Premessa
In relazione ad alcuni incentivi fiscali collegati al “Piano nazionale Impresa 4.0”, la L. 27/12/2019
n. 160 (legge di bilancio 2020) ha previsto una comunicazione di dati al Ministero dello Sviluppo economico al fine di acquisire le informazioni necessarie per valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative.
In attuazione di tali disposizioni, il Ministero dello Sviluppo economico ha quindi pubblicato sul proprio sito Internet tre DM datati 06/10/2021, i quali approvano i modelli di comunicazione dei dati e delle altre informazioni riguardanti l’applicazione, rispettivamente, del:
- credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, di cui all’art. 1 co. 189 – 190 della L. 27/12/2019 n. 160 e all’art. 1 co. 1051 – 1063 della L. 30/12/2020 n. 178;
- credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, attività di innovazione tecnologica e attività di design e ideazione estetica, di cui all’art. 1 co. 200, 201 e 202 della
160/2019, così come definite dal DM 26/05/2020; - credito d’imposta per le spese di formazione 4.0, di cui all’art. 1 co. 46 – 56 della L. 27/12/2017 n. 205 e al DM 04/05/2018.
Invio dei dati – Irrilevanza ai fini della fruizione delle agevolazioni
Tutti i suddetti DM 06/10/2021 stabiliscono che:
- l’invio del modello di comunicazione non costituisce presupposto per l’applicazione del credito d’imposta e i dati e le informazioni in esso indicati sono acquisiti dal Ministero dello Sviluppo economico al solo fine di valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative;
- l’eventuale mancato invio del modello non determina comunque effetti in sede di controllo da parte dell’Amministrazione finanziaria della corretta applicazione della disciplina agevolativa.
Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali
Con particolare riferimento al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, la comunicazione dei dati al Ministero dello Sviluppo economico riguarda sia gli investimenti ricadenti nella L. 27/12/2019 n. 160 (legge di bilancio 2020), sia quelli ricadenti nella L. 30/12/2020 n. 178 (legge di bilancio 2021).
Contenuto del modello
Lo specifico modello per tale agevolazione è composto da:
- un frontespizio per l’indicazione dei dati anagrafici ed economici dell’impresa che si avvale del credito d’imposta;
- due sezioni per l’indicazione delle informazioni concernenti, rispettivamente, gli investimenti in beni materiali di cui all’Allegato A alla L. 232/2016 e gli investimenti in beni immateriali di cui all’Allegato B alla L. 232/2016.
Modalità e termini di presentazione del modello
La comunicazione dei dati deve avvenire:
- utilizzando l’apposito modello approvato dallo specifico DM 06/10/2021, firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa; i relativi schemi sono disponibili on line sul sito del Ministero dello Sviluppo economico (mise.gov.it);
- in formato elettronico, tramite PEC all’indirizzo benistrumentali4.0@pec.mise.gov.it.
Quanto ai termini di presentazione, il modello di comunicazione va trasmesso:
- con riferimento agli investimenti ricadenti nell’ambito di applicazione della disciplina di cui all’art. 1 co. 189 e 190 della L. 160/2019, entro il 31/12/2021;
- per gli investimenti ricadenti nell’ambito di applicazione della disciplina di cui all’art. 1 co. 1056 – 1058 della L. 178/2020, entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi riferita a ciascun periodo d’imposta di effettuazione degli investimenti.
Credito d’imposta per attività di ricerca, sviluppo e innovazione
Con riferimento al credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, attività di innovazione tecnologica e attività di design e ideazione estetica, la comunicazione dei dati al Ministero dello Sviluppo economico riguarda il credito d’imposta di cui all’art. 1 co. 200, 201 e 202 della L. 27/12/2019 n. 160 (legge di bilancio 2020) e al DM 26/05/2020.
Contenuto del modello
Lo specifico modello per tale agevolazione è composto da:
- un frontespizio per l’indicazione dei dati anagrafici ed economici dell’impresa che si avvale del credito d’imposta;
- tre sezioni per l’indicazione delle informazioni concernenti, rispettivamente, gli investimenti nelle attività ammissibili di cui ai suddetti co. 200, 201 e 202 dell’art. 1 della L. 160/2019.
Modalità e termini di presentazione del modello
La comunicazione dei dati deve avvenire:
- utilizzando l’apposito modello approvato dallo specifico DM 06/10/2021, firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa; i relativi schemi sono disponibili on line sul sito del Ministero dello Sviluppo economico (mise.gov.it);
- in formato elettronico, tramite PEC all’indirizzo cirsid@pec.mise.gov.it.
Quanto ai termini di presentazione, il modello di comunicazione va trasmesso:
- con riferimento agli investimenti nelle attività ammissibili effettuati nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31/12/2019 (2020 per i soggetti “solari”), entro il 31/12/2021;
- con riferimento agli investimenti nelle attività ammissibili effettuati nei periodi d’imposta agevolabili successivi, entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi riferita a ciascun periodo d’imposta di effettuazione degli investimenti.
Credito d’imposta per attività di formazione 4.0
Con riferimento al credito d’imposta per la formazione, la comunicazione dei dati al Ministero dello Sviluppo economico riguarda l’applicazione del credito d’imposta per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale previste dal Piano nazionale Impresa 4.0, di cui all’art. 1 co. 46 – 56 della L. 27/12/2017 n. 205 e al DM 04/05/2018, come modificato e prorogato dall’art. 1 co. 184 ss. della L. 27/12/2019 n. 160 e dall’art. 1 co. 1064 della L. 30/12/2020 n. 178.
Contenuto del modello
Lo specifico modello per tale agevolazione è composto da:
- un frontespizio per l’indicazione dei dati anagrafici ed economici dell’impresa che si avvale del credito d’imposta;
- due sezioni per l’indicazione delle informazioni concernenti le attività e le spese ammissibili ricadenti, rispettivamente, nell’ambito di applicazione del suddetto art. 1 della L. 160/2019 o del suddetto art. 1 della L. 178/2020.
Modalità e termini di presentazione del modello
La comunicazione dei dati deve avvenire:
- utilizzando l’apposito modello approvato dallo specifico DM 06/10/2021, firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa; i relativi schemi sono disponibili on line sul sito del Ministero dello Sviluppo economico (mise.gov.it);
- in formato elettronico, tramite PEC all’indirizzo formazione4.0@pec.mise.gov.it.
Quanto ai termini di presentazione:
- con riferimento alle attività di formazione svolte nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31/12/2019 (2020 per i soggetti “solari”), il modello di comunicazione – Sezione A – va trasmesso entro il 31/12/2021;
- con riferimento alle spese sostenute nei periodi d’imposta agevolabili successivi al predetto periodo d’imposta, il modello di comunicazione – Sezione B – va trasmesso entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi riferita a ciascun periodo d’imposta di effettuazione degli investimenti.
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